Corso “Incontri di tecniche utili in via ferrata”

La SUSAT (Sezione Universitaria della Società degli Alpini Tridentini) in collaborazione con guida alpina Roberto Conti, la organizza 5 INCONTRI didattici di tecniche e manovre utili nella progressione in via ferrata.

Finalità del corso:
– Apprendimento di nozioni tecniche e manovre utili nella progressione in via ferrata.:
-progressione in sicurezza;
-risalita su corda;
-discesa su corda singola o doppia;
-manovre di emergenza.

Il calendario degli incontri si svolgerà secondo il seguente calendario:
1. mercoledì 6 maggio ore 18.30-21.00 palestra di roccia naturale di loc.Bindesi di Trento
2. sabato 9 maggio 8.00 – 13.00 ferrata rio Sallagoni Castel Drena
3. mercoledì 13 maggio 18.30-21.00 palestra di roccia naturale di loc.Bindesi di Trento
4. sabato 16 maggio in via ferrata CHE Guevara monte Casale fino al Croz del Pin
5. mercoledì 20 maggio palestra di roccia naturale di loc.Bindesi di Trento conclusione del corso
In caso di cattivo tempo gli incontri potranno subire degli spostamenti.

La quota di partecipazione è di 80 euro per i soci CAI –SAT-SUSAT e 100 euro per i non soci, è previsto un minimo di 4 partecipanti
Viene messa a disposizione dei partecipanti la imbracatura, corda, attrezzatura tecnica collettiva, copertura assicurativa.

Per iscrizioni: inviare e-mail a conti.rob@tin.it indicando nome cognome, un recapito telefonico. La quota di iscrizione verrà raccolta direttamente il giorno mercoledì 6 maggio.

Per informazioni:Roberto Conti 368-74 444 84

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Escursione sul monte Carone in val di Ledro – Domenica 3 maggio 2015

La SUSAT organizza per domenica 3 maggio 2015 una escursione sul monte Carone in val di Ledro (Tn).

ITINERARIO:
Salita
Dal paese di Prè di Ledro raggiungiamo la località di Leano, dove lasciamo le macchine, a quota 888 metri: qui comincia l’escursione su ampia e comoda mulattiera attraverso il bosco tra due strette pareti rocciose fino a Malga Vil a metri 1109 lungo il sentiero Sat 421. Appena passata la malga giriamo a destra e proseguiamo prima lungo la mulattiera fino ai prati di Guil e poi su sentiero, con un tratto in mezzo al bosco, che sale con pendenza moderata fino ai ruderi di un villaggio militare della prima guerra mondiale posto a 1505 metri e in breve tempo ci conduce sulla cima del Monte Carone a metri 1621.
Discesa
Dalla cima scendiamo sul versante sud del Monte Carone sul sentiero 105 verso Baita Segala e una volta raggiunta puntiamo verso est sul sentiero 422 fino a Passo Guil (o Passo Vil) a quota 1209 metri; qui svoltiamo a sinistra e riprendiamo il sentiero 421 che ci riporta a Malga Vil e continuando sul sentiero dell’andata ritorniamo a Leano.
Note
Escursione tranquilla e con panorami sul lago di Garda e sulla valle di Ledro; interessante percorso anche da un punto di vista storico in quanto sul Carone durante la prima guerra mondiale era presente la linea del fronte tra italiani e austro-ungarici.
Difficoltà
E: escursionistica

Partenza: Leano a circa 900 metri
Arrivo: Monte Carone a 1621 metri
Dislivello: circa 700 mt
Tempo di percorrenza: 3 h per la salita, 2,5 h in discesa

Ritrovo: parcheggio Zuffo (sotto il cavalcavia) alle ore 8.00 di domenica 3 maggio 2015
Iscrizioni: entro le 13.00 di sabato 2 maggio 2015; ai non soci Cai-Sat-Susat viene richiesta la cifra di 5 Euro quale copertura assicurativa, da pagare al momento del ritrovo.
Informazioni e iscrizioni Massimo Pezzedi al 347/8883442

Note: abbigliamento adeguato alla stagione, pranzo al sacco.

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Escursione a Barbiano e Dreikirchen – domenica 26 aprile

Domenica 26 aprile la SUSAT organizza un’escursione a Barbiano e Trechiese/Dreikirchen (Bz), nel gruppo montuoso delle Alpi Sarentine.

Partenza dalla stazione dei treni di Trento con treno regionale direzione Brennero delle ore 8.54 (ritrovo alla biglietteria alle ore 8.30 dove ciascun partecipante acquisterà il biglietto Trento-Ponte Gardena/Laion, di andata e ritorno)

Escursione: Dalla Stazione ferroviaria Ponte Gardena Laion/Waidbruck Lajen si raggiungerà attraverso segnavia numero 3 il centro di Barbiano (830 mt), il “paese della torre pendente”. Infatti il campanile della chiesa parrocchiale, alto 37 metri, si distingue per la punta inclinata di 1,57 m rispetto alla base. Dopo una breve pausa caffè, dal centro del paese si seguirà il sentiero “Wasserfallweg”, da cui è possibile godere di una bellissima vista della Valle Isarco, scorgendo Laion e la Val Gardena, Tagusa, Castel Trostburg e lo Sciliar che si mostrano in tutta la loro bellezza. In circa un’ora si raggiungeranno le suggestive cascate di Barbiano (1.214 mt). Il periodo del disgelo è il migliore per ammirare le cascate che con il loro salto di 85 metri, vi stupiranno per il fragore dell’acqua sulle rocce. Dopo una breve pausa pranzo sulla terrazza panoramica delle cascate, si prenderà il segnavia numero 6 in direzione Tre Chiese/Dreikirchen, attraverso il bosco e passando per la località Briol. Arrivati al piccolo borgo (1.120 mt) sarà possibile visitare il particolare nucleo costituito dalle tre chiese dedicate a Santa Geltrude , a San Nicola e a Santa Magdalena (XIII/XV secolo) molto interessanti per il loro notevole valore artistico. Da Tre Chiese si rientrerà, attraverso segnavia numero 11 e successivamente numero 3, a Ponte Gardena in circa 2 h. Rientro a Trento con il treno regionale veloce che arriva in stazione alle ore 19:08.

Partenza: Ponte Gardena (500 mt) Arrivo: Cascate di Barbiano (1.214 mt)

Dislivello: 800 mt circa

Durata: 5,30 ore

Difficoltà: media

Costi a carico del partecipante: biglietto del treno a/r Trento-Ponte Gardena Laion del costo di 20 euro.

Note: il pranzo è al sacco, il primo punto di ristoro si trova a Tre Chiese, che verrà raggiunto solo nel primo pomeriggio

Attrezzatura: richiesti scarponi da montagna ed abbigliamento adeguato alla stagione, bastoncini telescopici consigliati

Si ricorda che i non soci dovranno pagare all’atto dell’iscrizione 5€ per copertura assicurativa. Il 31 marzo è scaduto il termine per rinnovare l’iscrizione al CAI/SAT: pertanto i soci che non avessero ancora provveduto a rinnovare l’iscrizione, sono tenuti a pagare 5€ per l’attivazione della copertura assicurativa aggiuntiva.

Ricordiamo infine che prender parte all’escursione comporta l’accettazione del regolamento delle escursioni della sezione, consultabile sul sito.

Informazioni e iscrizioni: Accompagnatore ASE Serena Fusaro – iscrizioni al numero 348/1209254 entro le ore 12.00 di sabato 25 aprile (per i non soci entro le ore 12.00 di venerdì 24 aprile)

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Giro ad anello nel gruppo del Casale – 19 aprile 2015

Itinerario:

Da Lundo (754 m) seguiremo il segnavia SAT425 che, percorrendo una strada forestale a tratti anche ripida, ci porterà fino al sito archeologico di S. Martino (984 m), un antico insediamento fortificato fondato nell’età tardo antica. Da qui continueremo lungo il segnavia SAT425 superando la Malga di Vigo (1087 m) fino ad incrociare il segnavia SAT408 che per strada forestale e sentiero ci permetterà di arrivare a Malga Valbona (1265 m). Dalla malga proseguiremo per la strada forestale in direzione nord, fino ad intersecare a quota 1150m circa il sentiero con segnavia SAT426 che seguiremo fino alla chiesetta di S. Croce (740m circa), costruita nel 1671. Dopo una piccola sosta alla chiesetta torneremo a Lundo, inizialmente per strada sterrata e nell’ultimo tratto asfaltata.

Escursione tipo: E

Tempo di percorrenza dell’itinerario: circa 5:30 ore complessive (giro ad anello di circa 16 km)

Dislivello complessivo: 535 metri circa.

Ritrovo: parcheggio Area Zuffo (sotto il cavalcavia) ore 8.30 di domenica 19 aprile 2015.

Attrezzatura: richiesti scarponi da montagna ed abbigliamento adeguato alla stagione ed alla quota; raccomandati bastoncini telescopici.

Punti di appoggio lungo il percorso: nessuno, pranzo al sacco.

Informazioni ed iscrizioni: Stefano Merz al numero SUSAT 334/8012399 entro le 12 di sabato 18 aprile 2015

Quota di iscrizione: gratuita per i soci SUSAT/SAT/CAI , 5€ per i non soci per copertura assicurativa.

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Escursione: le rogge/waalweg di Merano

Domenica 12 aprile, la SUSAT e la SAT di Cognola organizzano un’escursione lungo le rogge/Waalweg di Merano (BZ).
Le rogge (Waalweg) sono canali d’irrigazione realizzati, anche alcuni secoli fa, per irrigare i campi coltivati. Lungo questi canali si snodano dei sentieri che servono per controllare e mantenere (da parte del guardiano/Waaler) il sistema d’irrigazione. Oggi questi sentieri, i Waalweg, sono anche bellissime passeggiate per escursioni nella natura. L’escursione che si propone, ha lo scopo di scoprire e ammirare la conca di Merano, percorrendo due dei più famosi Waalweg della zona: quello di Marlengo/Malringer e quello di Lagundo/Algunder.
La roggia, costruita in leggera pendenza dal punto di derivazione sino allo sbocco in un altro corso d’acqua, è normalmente posizionata nella parte più alta dei campi e dei terrazzamenti, al fine di permettere l’irrigazione per gravità degli stessi. Gli eventuali ostacoli incontrati lungo il percorso (ammassi rocciosi, corsi d’acqua, ecc.), sono superati grazie a piccole gallerie, ponti canale, tratti intubati, ecc.: anche il sentiero, in questi tratti, è posizionato su aeree passerelle o sovrapposto al ponte canale.

IL PERCORSO
Si prende il treno della Val Venosta alla stazione di Merano (09:46): dopo appena 5 minuti, alla seconda fermata (la prima è quella di Algund/Lagundo), si scende a Marling/Marlengo (q. 370 m ca.). Qui inizia la nostra passeggiata.
Dalla stazione si imbocca il ripido sentiero che ci porta a raggiungere la roggia di Marlengo (dislivello 100 m ca. – tempo intermedio 20 min.): questo è l’unico tratto ripido, il resto del percorso è semipianeggiante. Percorreremo la passeggiata (lunghezza totale 4,5 km ca. – tempo intermedio 1h 30 min.) in leggerissima salita verso Töll/Tel, immersi prima in mezzo ai frutteti e poi nel bosco, passando sopra l’abitato di Forst/Foresta, dove si trova l’omonima e famosa birreria (brauerei). Questo Waalweg è posto dapprima lungo il versante orientale e quindi settentrionale della montagna: pertanto tende ad essere più freddo, rispetto a quello successivo. Lungo il percorso si incrocia l’alta via di Marlengo (Marlinger Höhenweg): da lì a poco si raggiungerà il termine di questo primo Wallweg (q. 500 m ca.), in prossimità delle opere di presa della centrale elettrica di Tel, realizzate a fine ‘800 su progetto dell’ing. Oscar von Miller (il fondatore del Deutsches Museum di Monaco di Baviera).
Attraversata la statale della Val Venosta, si percorre un tratto della pista ciclabile (lunghezza 600 m ca. – tempo intermedio 20 min.), coincidente con l’antica Via Caludia Augusta. Imboccato il sentiero della roggia di Lagundo (caratteristico portale in legno), si percorrono le pendici meridionali del Gruppo di Tessa sino a Quarazze, alternando i tratti in mezzo ai frutteti a quelli nel bosco, con ampie vedute sulla piana meranese. Il percorso (lunghezza totale 5,2 km ca. – tempo intermedio 2h 00 min.) è sovente sovrastato da piccoli castelli e manieri che dominano la valle. Nell’ultimo tratto si scende leggermente nel bosco per attraversare poi un torrente su un grande ponte metallico sospeso e arrivare all’imbocco (q. 400 m ca.) della passeggiata Tappainer (lunghezza 2,2 km ca. – tempo intermedio 1h) che ci porterà, al termine di una breve discesa scalinata, sino in centro a Merano (q. 330 m ca.). Da qui si raggiungerà il parcheggio, attraversando a piedi l’abitato di Merano (lunghezza 2 km ca. – tempo intermedio 30 min.)
Lungo ambedue i Waalweg e anche lungo la passeggiata Tappainer sono presenti alcuni punti di ristoro.

NOTE STORICHE
La roggia di Marlengo, complessivamente, è lunga 12 km. Costruita 250 anni fa, ancora oggi percorre in gran parte il canale originario, che deriva le sue acque dal fiume Adige, ammodernato con una canalizzazione in cemento risalente agli anni ’50.
La roggia di Lagundo fu invece realizzata nel XIV secolo, sfruttando sempre le acque provenienti dal fiume Adige, nello stesso punto in cui viene derivata l’altra roggia. Il primo tratto della roggia è attualmente interrato, mentre il resto del percorso rispecchia quello originario, anche se ammodernato nelle strutture di contenimento.
La passeggiata Tappainer è una delle più famose passeggiate altoatesine, con splendida vista panoramica sui tetti della città di Merano e sul Burgraviato. Lungo la passeggiata Tappeiner la vegetazione mediterranea incontra quella alpina e quindi è anche considerata una delle più belle passeggiate d’Europa, abbellita da una grande varietà di specie vegetali, come querce da sughero, ulivi, pini, bambù, magnolie, agavi e fichi d’india. Il percorso è dedicato al medico di cura dott. Franz Tappeiner, di Lasa in Val Venosta,  e viene chiamato anche la “corona di Merano” ovvero la “tribuna del Burgraviato”. Fu Tappainer stesso a fare costruire questo sentiero pianeggiante lungo il monte soleggiato sopra Merano, in modo che gli ospiti, venuti a Merano per farsi curare, potessero percorrere il sentiero senza fare tanta fatica. Nel 1893 il dott. Tappeiner, in occasione del 50° anniversario della sua promozione, mise a disposizione quasi 30.000 fiorini, per la costruzione di questa passeggiata. Come ringraziamento, a novembre dello stesso anno, quando la passeggiata fu inaugurata ufficialmente, fu installato un busto del donatore, fatto di marmo di Lasa.

NOTE
Dislivello: in salita 130 m ca. – in discesa 170 m ca.
Lunghezza: percorso totale 16,5 km ca.
Difficoltà: T – turistico
Tempi di percorrenza: ca. 6 ore

Pranzo al sacco. Abbigliamento adeguato alla stagione (zaino con giacca a vento e pile) e al percorso (si consigliano le scarpe basse da trekking). Si consiglia di portare almeno due litri di acqua a testa.

Ritrovo per la partenza: Piazzale ex Zuffo ore 08:00 (sotto cavalcavia) – Il viaggio si effettua con mezzi propri – A Merano parcheggeremo le vetture in Piazzale Prader (coordinate navigatore 46.674279, 11.149528).

Costi: i non soci devono pagare all’atto dell’iscrizione 5 € per copertura assicurativa. Si ricorda che il 31 marzo scadeva il termine per rinnovare l’iscrizione al CAI / SAT mantenendo la copertura assicurativa: pertanto i soci che non hanno ancora provveduto a rinnovare l’iscrizione, sono tenuti a pagare i 5 € per l’attivazione della copertura assicurativa aggiuntiva.

Informazioni e iscrizioni:
* per la SUSAT A.E. Gian Marco Richiardone entro giovedì 09 aprile 334.8012399
* per la SAT di Cognola d A.E. Matteo Santoni entro martedì 07 aprile presso la sede

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