La Susat organizza per domenica 8 maggio 2011 un’escursione sulla Cima Popa nel gruppo del Latemar
Programma
Salita
Lasciamo le macchine al passo di Costalunga a quota 1745 mt: questo passo divide i gruppi del Catinaccio e del Latemar; qui prendiamo il sentiero 17 che all’inizio è pianeggiante ma poi nel bosco subisce una brusca impennata; finito il bosco ci troviamo nella radura detta Prati del Latemar da dove possiamo godere il panorama sullo Schenon, sul Cimon e sulle Torri del Latemar. Rientriamo nel bosco e proseguiamo sul sentiero 17 che sale a zig-zag e alla fine del bosco, possiamo anche cominciare a vedere un ampio panorama sugli altri gruppi montuosi della Val di Fassa. Ad un certo punto dobbiamo svoltare a dx anche se il sentiero prosegue a sx ma è stato chiuso con dei massi: in breve arriviamo su un terrazzo naturale, detto Pulpito di Cima Popa, al quale si accede nell’ultimo tratto con l’aiuto di un cordino metallico da dove abbiamo una fantastica vista sui boschi della Val d’Ega e del Passo Nigra e sul Catinaccio. Questa non è la cima in quanto qui ci troviamo a circa 2400 mt.: per raggiungere la cima scendiamo un poco fino al bivio precedente chiuso dai massi e imbocchiamo quel tratto di sentiero che ci porterà, anche tramite alcuni brevi tratti di arrampicata di 1° grado, alla Cima Popa a 2481 mt.: qui il panorama è splendido e spazia dal Vael allo Sciliar, dal Sassolungo al Sella, dalla Marmolada alla Vallaccia, per finire con Pale di San Martino e Lagorai.
Discesa
La discesa è lungo lo stesso itinerario dell’andata
Caratteristiche dell’escursione
E’ un percorso molto panoramico che ci permette di vedere luoghi particolari come i prati di Latemar e panoramici come il Pulpito, viene richiesto piede fermo e mancanza di vertigini soprattutto per raggiungere la cima.
Il dislivello è di circa 700 mt: partenza da Passo di Costalunga a 1745 mt e arrivo sulla cima Popa a 2481mt
La durata dell’escursione si aggira intorno alle 5 ore
Ritrovo
Ore 8,00 piazzale san Severino, pranzo al sacco, mezzi propri
Iscrizioni
Entro le 12 di sabato 7 maggio 2011 al numero Susat 334/8012399 o Massimo 347/8883442