Escursione alpinistica sul Cardinal

DOMENICA 14 SETTEMBRE 2014 la SUSAT organizza un’escursione alpinistica in Lagorai, per raggiungere la cima del Cardinal (q. 2.481 m).

Il Cardinal è stato teatro di operazioni nel corso della Prima Guerra Mondiale, conquistato dalle truppe italiane nel settembre del 1916, subito dopo la conquista del limitrofo Cauriol (agosto 1916) e successivamente estensione della linea sino a Cima Busa Alta (ottobre 1916), con ardite azioni alpinistiche. Purtroppo le cime, conquistate a duro prezzo di vite umane, vennero abbandonate nell’ottobre 1917, a seguito dello sfondamento di Caporetto e del conseguente arretramento del fronte.

Le difficoltà alpinistiche impongono che l’escursione sia effettuata solo con ottime condizioni meteorologiche. In caso di dubbio effettueremo un’escursione nella zona delle Buse dell’Oro, sopra il lago di Paneveggio (Valle del Travignolo, da Predazzo), sempre in gran parte al di fuori dei percorsi segnati.

Itinerario: Raggiunto in macchina il parcheggio (q. 1.570 m ca.) sottostante il rifugio Cauriol (q. 1.600 m ca. – 10 minuti – Val di Sadole, da Ziano di Fiemme) si segue la vecchia strada militare, oggi forestale, e sentiero SAT E320 in direzione di Passo Sadole. All’altezza del terzo tornante della vecchia mulattiera (q. 1.900 m ca. – 1 ora) si abbandona il percorso principale per seguire la mulattiera militare che portava sul versante nord del Cauriol. Da qui in poi il movimento avviene al di fuori dei sentieri segnati, seguendo vecchie tracce. Si raggiunge così la mulattiera che conduce sino alla Forcella del Cardinal (q. 2.222 m – 1 ora), posta tra il Cauriol e il Cardinal. Qui si apre una magnifica vista sulla sottostante Val Fossernica e sul versante meridionale del Lagorai.

Da qui in poi iniziano le difficoltà alpinistiche, con passaggi di I° e II° grado, salendo lungo la cresta sud, in direzione della cima. Si segue una traccia che dal versante ovest passa su quello est dove rimarrà sino alla cima, passando tra resti di trincee e postazioni di guerra, anche in caverna. Per massi e brevi pendii erbosi si aggira una costa rocciosa per poi proseguire lungo evidenti camminamenti di guerra e per ripidi pendii erbosi che portano sulla linea di cresta, sino a raggiungere la quota 2.455 m, detta cima italiana in quanto costituisce il primo punto più avanzato raggiunto dalle truppe italiane nel corso della Grande Guerra. Lungo la cresta si raggiunge quindi la cima vera e propria a q. 2.481 m (2 ore).

La discesa avviene lungo traccia segnata ma comunque impegnativa, che sfrutta i vecchi camminamenti di guerra, con due brevi e facili tratti attrezzati e che scende lungo il versante nord ovest sino al Pian de le Maddalene (2 ore 30 minuti), per poi riprendere la strada che porta al rifugio Cauriol, raggiungibile in circa 20 minuti.

Tempo di percorrenza dell’itinerario: 7 ore ca.

Dislivello complessivo: 910 m ca.

Quota di partenza: 1.570 m ca.

Quota massima: 2.481 m

Difficoltà: EE e alpinistica di II° grado

Descrizione delle difficoltà: l’escursione presenta, nella seconda metà della salita, difficoltà di tipo alpinistico (passaggi di I° e II° grado) che richiedono un minimo di preparazione (capacità di movimento su roccia). Non sono passaggi particolarmente esposti, ma il tracciato si snoda lungo pendii erbosi ripidi.

Ritrovo: domenica 14 settembre, ore 06:30 al parcheggio San Severino.

Iscrizioni e informazioni: al numero SUSAT 334.8012399 (Gian Marco) entro le ore 12:00 di sabato 13 settembre. L’organizzatore dell’escursione si riserva di accettare i partecipanti in base alle capacità degli stessi.

Note: Pranzo al sacco. Obbligatorio al seguito imbrago, kit da ferrata, casco da roccia. Punti di appoggio lungo il percorso: rifugio Cauriol alla partenza e arrivo, mentre lungo il percorso non sono presenti altri punti di appoggio.

 

Su Girovagando in montagna, di Alessandro Ghezzer (parente di Mite Ghezzer, fondatore e primo Presidente della Sezione), un pò di foto e una bella descrizione dell’area.

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Escursione a cima Susat, dolomiti di Brenta

DOMENICA 31 AGOSTO 2014 la SUSAT organizza un’escursione a cima Susat (2890 m) nelle dolomiti di Brenta

Itinerario: in auto si arriva fino a Malga Movlina (1786 m – strada con accesso a pagamento) e ci si dirige verso il rifugio XII Apostoli (2489). Lungo il percorso si incontra la cosiddetta “Scala Santa”, un breve salto di roccia, attrezzato con cavi per facilitare il passaggio. Dal rifugio si prende il sentiero 321 che per cenge e con alcuni facili tratti attrezzati conduce alla Bocchetta dei Due Denti (2849). Una traccia segnalata con ometti di roccia porta, per sfasciumi e brevi paretine (I° grado) fino alla cima, a 2890 metri.

Dalla vetta si può ammirare gran parte delle cime del Brenta occidentale.

Si ritorna per il percorso dell’andata.

Tempo di percorrenza dell’itinerario: 7 ore

Dislivello complessivo: 1100 metri

Quota di partenza: 1786

Quota massima: 2890

Difficoltà: EE

Descrizione delle difficoltà: alcuni semplici tratti attrezzati lungo il percorso. La salita dalla bocchetta alla vetta richiede passo fermo e assenza di vertigini.

Ritrovo: domenica 31 agosto, ore 7 al parcheggio san Severino.

Iscrizioni e informazioni: chiamare il numero 328/2359540 (Paolo) entro le ore 12 di sabato 30 agosto.

Note: Portare pranzo al sacco. Punti d’appoggio lungo il percorso: Rifugio XII Apostoli

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Escursione alla Croda del Becco/Seekofel

DOMENICA 24 AGOSTO 2014 la SUSAT organizza un’escursione ad anello nel gruppo della Croda Rossa d’Ampezzo, alla cima Croda del Becco (2810 m).

Itinerario: dall’hotel Lago di Braies si costeggia il lago omonimo per il sentiero n° 1, che si segue anche quando questo inizia a salire lungo il versante nord della Croda. Quando si giunge a Forcella Sora Forno (2388 m), si prende la traccia di sentiero che porta alla vetta, con un breve tratto attrezzato. La cima è un punto panoramico eccezionale: la vista spazia tra Croda Rossa, Marmolada, Civetta, su tutto l’ampezzano e a nord verso le alpi austriache.

Dalla cima si ridiscende alla forcella e si raggiunge il Rifugio Biella (2327 m), da cui ci si dirige verso la Forcella Riodalato (2331 m) e si scende di nuovo verso il lago di Braies, concludendo così il percorso

Tempo di percorrenza dell’itinerario: 8 ore

Dislivello complessivo: circa 1400 metri

Quota di partenza: 1454

Quota massima: 2810

Difficoltà: EE

Descrizione delle difficoltà: il breve tratto attrezzato verso la cima non è difficile. Il dislivello è invece piuttosto impegnativo.

Ritrovo: domenica 24 agosto, ore 6:30 al parcheggio san Severino.

Iscrizioni e informazioni: al numero Susat 334/8012399 (Massimo) o Paolo 328/2359540 entro le ore 12 di sabato 23 agosto.

Note: Portare pranzo al sacco. Punti d’appoggio lungo il percorso: Rifugio Biella.

DOMENICA 24 AGOSTO 2014 la SUSAT organizza un’escursione ad anello nel gruppo della Croda Rossa d’Ampezzo, alla cima Croda del Becco (2810 m).

Itinerario: dall’hotel Lago di Braies si costeggia il lago omonimo per il sentiero n° 1, che si segue anche quando questo inizia a salire lungo il versante nord della Croda. Quando si giunge a Forcella Sora Forno (2388 m), si prende la traccia di sentiero che porta alla vetta, con un breve tratto attrezzato. La cima è un punto panoramico eccezionale: la vista spazia tra Croda Rossa, Marmolada, Civetta, su tutto l’ampezzano e a nord verso le alpi austriache.

Dalla cima si ridiscende alla forcella e si raggiunge il Rifugio Biella (2327 m), da cui ci si dirige verso la Forcella Riodalato (2331 m) e si scende di nuovo verso il lago di Braies, concludendo così il percorso

Tempo di percorrenza dell’itinerario: 8 ore

Dislivello complessivo: circa 1400 metri

Quota di partenza: 1454

Quota massima: 2810

Difficoltà: EE

Descrizione delle difficoltà: il breve tratto attrezzato verso la cima non è difficile. Il dislivello è invece piuttosto impegnativo.

Ritrovo: domenica 24 agosto, ore 6:30 al parcheggio san Severino.

Iscrizioni e informazioni: al numero Susat 334/8012399 (Massimo) o Paolo 328/2359540 entro le ore 12 di sabato 23 agosto.

Note: Portare pranzo al sacco. Punti d’appoggio lungo il percorso: Rifugio Biella.

DOMENICA 24 AGOSTO 2014 la SUSAT organizza un’escursione ad anello nel gruppo della Croda Rossa d’Ampezzo, alla cima Croda del Becco (2810 m).

Itinerario: dall’hotel Lago di Braies si costeggia il lago omonimo per il sentiero n° 1, che si segue anche quando questo inizia a salire lungo il versante nord della Croda. Quando si giunge a Forcella Sora Forno (2388 m), si prende la traccia di sentiero che porta alla vetta, con un breve tratto attrezzato. La cima è un punto panoramico eccezionale: la vista spazia tra Croda Rossa, Marmolada, Civetta, su tutto l’ampezzano e a nord verso le alpi austriache.

Dalla cima si ridiscende alla forcella e si raggiunge il Rifugio Biella (2327 m), da cui ci si dirige verso la Forcella Riodalato (2331 m) e si scende di nuovo verso il lago di Braies, concludendo così il percorso

Tempo di percorrenza dell’itinerario: 8 ore

Dislivello complessivo: circa 1400 metri

Quota di partenza: 1454

Quota massima: 2810

Difficoltà: EE

Descrizione delle difficoltà: il breve tratto attrezzato verso la cima non è difficile. Il dislivello è invece piuttosto impegnativo.

Ritrovo: domenica 24 agosto, ore 6:30 al parcheggio san Severino.

Iscrizioni e informazioni: al numero Susat 334/8012399 (Massimo) o Paolo 328/2359540 entro le ore 12 di sabato 23 agosto.

Note:

DOMENICA 24 AGOSTO 2014 la SUSAT organizza un’escursione ad anello nel gruppo della Croda Rossa d’Ampezzo, alla cima Croda del Becco (2810 m).

Itinerario: dall’hotel Lago di Braies si costeggia il lago omonimo per il sentiero n° 1, che si segue anche quando questo inizia a salire lungo il versante nord della Croda. Quando si giunge a Forcella Sora Forno (2388 m), si prende la traccia di sentiero che porta alla vetta, con un breve tratto attrezzato. La cima è un punto panoramico eccezionale: la vista spazia tra Croda Rossa, Marmolada, Civetta, su tutto l’ampezzano e a nord verso le alpi austriache.

Dalla cima si ridiscende alla forcella e si raggiunge il Rifugio Biella (2327 m), da cui ci si dirige verso la Forcella Riodalato (2331 m) e si scende di nuovo verso il lago di Braies, concludendo così il percorso

Tempo di percorrenza dell’itinerario: 8 ore

Dislivello complessivo: circa 1400 metri

Quota di partenza: 1454

Quota massima: 2810

Difficoltà: EE

Descrizione delle difficoltà: il breve tratto attrezzato verso la cima non è difficile. Il dislivello è invece piuttosto impegnativo.

Ritrovo: domenica 24 agosto, ore 6:30 al parcheggio san Severino.

Iscrizioni e informazioni: al numero Susat 334/8012399 (Massimo) o Paolo 328/2359540 entro le ore 12 di sabato 23 agosto.

Note: Portare pranzo al sacco. Punti d’appoggio lungo il percorso: Rifugio Biella.

Portare pranzo al sacco. Punti d’appoggio lungo il percorso: Rifugio Biella.

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Escursione alle 3 cime di Lavaredo dalla Val di Landro

Domenica 17 agosto 2014 la SUSAT organizza un’escursione nella valle di Landro (Bz) fino al rifugio Locatelli.

Itinerario:

SALITA

Lasciate le macchine a Landro (Bz) a 1400 metri circa, prendiamo il sentiero 102 (sentiero forestale in val di Rienza) in direzione est; già poco tempo dopo la partenza si può ammirare la parete Nord delle Tre Cime di Lavaredo, uno spettacolo davvero splendido. Continuiamo la nostra salita verso la fine della valle e arriviamo in cima al Pian da Rin a 2175 metri. Da qui seguiamo il sentiero a serpentine e alla fine della ripida salita abbiamo la vista direttamente sulla parete Nord delle Tre Cime di Lavaredo e sul monte Paterno; dopo aver apprezzato il panorama, proseguiamo verso il rifugio Locatelli a metri 2405, meta finale della nostra escursione.

DISCESA

La discesa è sullo stesso tragitto della salita.

Escursione tipo: EE

Tempo di percorrenza dell’itinerario: circa 6 ore

Dislivello complessivo: circa 1000 metri.

Descrizione: è un percorso facile che non presenta difficoltà, spettacolare il panorama.

Ritrovo: parcheggio Area Zuffo, sotto il cavalcavia ore 6.30 di domenica 17 agosto 2014.

Attrezzatura: indumenti e calzature da montagna, è consigliato anche un pile e guanti e berretto di lana; consigliati bastoncini, pranzo al sacco.

Organizzazione ed iscrizioni: l’escursione è organizzata da Gloria Valentini, i numeri da contattare per iscriversi sono: Massimo 347/8883442 o al numero Susat 334/8012399 entro le 12 di sabato 16 agosto 2014.

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Punta Beltovo di Dentro a Solda

Domenica 10 agosto 2014 la SUSAT organizza un’escursione su Punta Beltovo a Solda (Bz) nel gruppo dell’Ortles Cevedale.

Itinerario:

SALITA

Lasciate le macchine al parcheggio della stazione a valle della funivia di Solda a circa 1900 metri cominciamo la nostra escursione in direzione del rifugio Madriccio sul sentiero 151. Un po’ prima del rifugio svoltiamo a dx in direzione del Passo del Madriccio che è posto a circa 3100 metri; da qui saliamo lungo l’ultimo tratto in direzione nord lungo grossi massi ma su facile sentiero e in breve raggiungiamo la nostra meta finale, ovvero Punta Beltovo a 3325 metri: di fronte a noi si apre un panorama mozzafiato su Ortles (3905 metri), Zebrù (3740 metri), Gran Zebrù (3851 metri) e in direzione sud-ovest Cevedale (3769 metri) e Zufallspitze (3757 metri).

DISCESA

Dalla cima scendiamo sullo stesso tragitto della salita ma stavolta ci fermiamo al rifugio Madriccio e poi ci dirigiamo verso la stazione a monte della funivia, dove decideremo in base al meteo e all’orario se scendere a valle con gli impianti (Euro 9,50) o se ripercorrere il sentiero dell’andata fino alle macchine a Solda.

Escursione tipo: EE

Tempo di percorrenza dell’itinerario: circa 7 ore

Dislivello complessivo: circa 1400 metri, con utilizzo impianti il dislivello è di circa 700 metri.

Descrizione: è un percorso lungo adatto a buoni camminatori, non presenta particolari difficoltà ma è necessaria fermezza di piede; è considerato il “3000” più facile dell’Ortles e anche dell’Alto Adige, spettacolare soprattutto per la vista sulle cime circostanti.

Ritrovo: parcheggio Area Zuffo, sotto il cavalcavia ore 6.30 di domenica 10 agosto 2014.

Attrezzatura: indumenti e calzature da montagna, vista la quota raggiunta e la possibilità di repentini cambi del meteo, è consigliato anche un pile e guanti e berretto di lana; consigliati bastoncini, pranzo al sacco.

Iscrizioni: entro le 12.00 di sabato 09 agosto 2014, Massimo 347/8883442 o al numero Susat 334/8012399

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