Domenica 01 maggio 2016 la SUSAT organizza un’escursione sul monte Roen.
ITINERARIO: da Trento raggiungiamo il passo Mendola a quota 1363, dove lasciamo le macchine: imbocchiamo la strada forestale (segnavia 521) quasi pianeggiante in un fitto bosco con casette in legno in direzione del rifugio Genzianella che raggiungiamo dopo circa 2 km e dopo un altro paio di km raggiungiamo il rifugio Mezzavia; da qui procediamo nel bosco e giungiamo alla malga di Romeno a quota 1773 mt, con la sua caratteristica chiesetta. Arrivati alla malga giriamo a sinistra e dopo circa un quarto d’ora di cammino troviamo il rifugio Oltradige: qui svoltiamo a destra e cominciamo a salire decisamente attraverso il bosco e dopo circa 10 minuti ha inizio il sentiero attrezzato: il percorso attrezzato è facile e non molto lungo, ben gradinato sebbene a tratti abbastanza ripido. Dalla fine del sentiero attrezzato mancano ancora un centinaio di metri quasi pianeggianti alla cima del monte Roen (mt 2116): dalla cima, se la giornata è limpida, abbiamo una vista panoramica sulle Dolomiti di Brenta, Adamello e Carè Alto, sull’Oltradige fino a Bolzano e sull’alta val di Non.
Il ritorno è lungo il sentiero 521 dalla parte opposta da dove siamo saliti con il percorso attrezzato e in circa mezz’ora ritorniamo alla malga di Romeno, dove si conclude il nostro anello attorno al monte Roen, in quanto da qui al passo Mendola seguiamo lo stesso tragitto dell’andata.
Partenza: la partenza è fissata per le ore 8,00 di domenica 01 maggio 2016 al parcheggio Zuffo sotto il cavalcavia.
Quota massima raggiunta: cima monte Roen a 2116 metri.
Dislivello: totale circa 800 mt, partenza passo Mendola a 1363 metri, arrivo monte Roen 2116 metri, dislivello percorso attrezzato circa 300 metri.
Difficoltà: EEA
Tempo di percorrenza dell’itinerario: in totale circa 6 ore (salita 3,30 ore e discesa 2,30 ore), escluse soste varie e pausa pranzo. I rifugi e la malga lungo il percorso sono aperti.
Note: escursione che non presenta particolari difficoltà tecniche, si è sempre ben assicurati ma il percorso richiede comunque assenza di vertigini e piede fermo: i tratti ripidi sono ben forniti di funi metalliche e staffe o appoggi naturali. Nel complesso è un percorso facile, ottimo come allenamento in previsione di percorsi più impegnativi. Obbligo uso scarponi da montagna (NON pedule e simili) e attrezzatura da ferrata (casco, kit e imbrago): la Susat può affittare l’attrezzatura al costo di 10 Euro, chi ne ha bisogno lo comunichi all’atto dell’iscrizione. Pranzo al sacco.
Informazioni e iscrizioni: al numero 347/8883442 Massimo entro le 12 di sabato 30 aprile, x i NON soci entro le 17 di venerdì 29 aprile: i non soci pagano domenica mattina 5 Euro x copertura assicurativa.
I costi da dividersi tra i partecipanti sono di Euro 20 a vettura.
N.B. prendere parte all’escursione comporta l’accettazione del regolamento delle escursioni della Sezione, consultabile alla pagina internet www.susat.it.